Un giorno, un giovane passa per una strada, sfiora una donna, la guarda, si volta, prosegue. Non conosce quella donna, che ha piaceri, preoccupazioni, amori, che non lo riguardano minimamente. Per lei, egli non esiste, e, se le parlasse, si burlerebbe di lui come Marguerite aveva fatto con me. Passano settimane, mesi, anni, e improvvisamente, dopo che ognuno di loro ha seguito per vie diverse il suo destino, la logica del caso li riporta uno di fronte all'altra. Quella donna diventa l'amante di quell'uomo, e lo ama. Come? Perché? Le loro due vite ne fanno una sola; appena l'intimità comincia a nascere, sembra loro che ci sia sempre stata, e tutto quello che è accaduto prima si cancella dalla memoria dei due amanti.
[Alexandre Dumas, La signora delle camelie. Traduzione di Luisa Collodi]