«Non è colpa mia. P.,
te lo giuro, stavolta non ho fatto nulla» A. si tormenta le dita con le unghie.
Lo fa sempre quando è agitata.
«Lo so. Non sto
parlando di atteggiamenti volontari. Mi riferisco ai segnali che invii agli
altri. Segnali inconsci». Seduto sulla poltrona, proteso in avanti, i gomiti
puntati sulle ginocchia.
«Segnali inconsci? Ma
quali? Io non ho fatto nulla. Mi sono solo lasciata baciare sulle labbra. Fine.
Lui voleva proseguire, ma io non ho voluto. Non è successo altro» A. si sente
nelle sabbie mobili: qualsiasi movimento faccia, qualsiasi decisione prenda,
continua ad affondare.
«Quindi lui ti ha
baciata e poi ha espresso il desiderio di fare l’amore con te?».
«Sì». La storia che
si ripete. Ogni volta è così per A.: un ragazzo dolce e gentile si dice preso da
lei, ma alla fine quel che gli interessa è solo averla.
«Sai, il fatto è che
non avresti dovuto creare l’occasione, non avresti dovuto dare inizio ad alcun
tipo di interazione erotica».
«Cosa? P., come? È stato
lui a baciarmi. Io non ho fatto nulla, davvero» A. fatica a trattenere le
lacrime. Abbassa lo sguardo e vede del sangue sull’indice. D’istinto,
infila il dito in bocca.
«Fammi vedere che ti
sei fatta» P. tende la mano, lo sguardo rassicurante e le labbra inarcate in un
caldo sorriso.
«P., aiutami. Ho
paura. Paura che nessuno riesca ad amarmi».
c'è sempre qualcuno che riesce ad amarti, di solito la difficoltà (e il bello) è solo nello scoprire chi sia :)
RispondiEliminaGrazie delle tue parole, ma per me è troppo difficile. E inizio a essere stanca. :)
Eliminanulla di ciò che sia facile è poi davvero bello o profondo, la difficoltà è ciò che lo rende speciale.. e mai stancarsi di provare a vivere momenti felici
EliminaGrazie Michele :)
Elimina*_______________________* momosamente mi piace! Si proseguirà vero? :3
RispondiEliminaMa certo, dolce Momo! Proseguirà eccome! E' la nuova rubrica del blog. A. ha molto da raccontare :) Grazie di cuore! :*
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