Chi da piccolo non ha mai preso in mano una biro e, la calligrafia incerta e il cuore ricolmo di speranza, ha scritto l'elenco dei doni che avrebbe voluto farsi portare da Babbo Natale? Chi non ha mai immaginato, fremendo nell'attesa, il simpatico vecchio frugare nel grande sacco della posta, estrarre quella lettera e leggerla compiaciuto?
E' quello che devono aver immaginato la piccola Hannah e il fratellino Fred quando presero un foglio e, come ogni bambino, scrissero i loro desideri a Santa Claus. Era il 1911.
La loro lettera è stata ritrovata di recente: una scoperta che ci fa assaporare il gusto di un dolce Natale antico. Così riferisce l'Irish Time:
E' quello che devono aver immaginato la piccola Hannah e il fratellino Fred quando presero un foglio e, come ogni bambino, scrissero i loro desideri a Santa Claus. Era il 1911.
La loro lettera è stata ritrovata di recente: una scoperta che ci fa assaporare il gusto di un dolce Natale antico. Così riferisce l'Irish Time:
Negli anni si sarà pure un po' bruciacchiata, ma la lettera a Santa Claus scritta cento anni fa e di recente ritrovata in un camino di Dublino non ha perso nemmeno un grammo della magia del Natale.
La Vigilia di Natale del 1911, nella loro casa di Oaklands Terrace, Terenure (o Terurnure, come scrissero i bambini) a Dublino, un fratello e una sorella, che si firmarono "A o H Howard", scrissero la loro personalissima lettera a Santa Claus, elencando i doni che desideravano ricevere senza dimenticare di augurargli buona fortuna.
La posero poi nel comignolo, di fronte alla camera da letto, di modo che Santa Claus, scendendo giù dal camino per entrare in casa Howard alle prime luci dell'alba, l'avrebbe di certo notata.
La lettera è stata scoperta nel 1992 da John Bryne, attuale abitante della casa, durante i lavori d'installazione del riscaldamento centralizzato. Da allora l'ha custodita quale ricordo di un'epoca passata, ma il segno inconfondibile dell'innocenza dei bambini è ben riconoscibile ancora oggi.
Il messaggio a Santa Claus era caloroso ed esplicito: "Voglio una bambola e un impermeabile con il cappuccio e un paio di guanti e una mela candita e un penny d'oro e un sixpence d'argento e un grande toffee".
La casa ha cambiato proprietari più e più volte nel corso degli anni - la famiglia Bryne vi si è trasferita nel 1961 - ma la lettera è riuscita a sopravvivere.
"All'epoca i camini erano fatti di mattoni e avevano una mensola su ogni lato" ha detto John Bryne, che lavora nel settore dell'edilizia. "E la lettera era proprio su una di quelle mensole."
Solo un po' bruciata dal fuoco acceso in tutti questi anni, la lettera è rimasta sorprendentemente intatta e, oltre alle richieste di regali a Santa Claus, i bambini non hanno dimenticato di abbellirla con dei disegni e di scrivere un augurio di buona fortuna rivolto al destinatario.
Secondo il censimento del 1911, nell'anno in cui venne scritta la lettera abitavano a quell'indirizzo tre bambini. I due più piccoli, Hannah, 10 anni, e Fred (forse diminuitivo di Alfred), 7, sembrerebbero gli autori della lettera: i loro nomi corrisponderebbero, infatti, alle iniziali usate nella firma.
[Da: Dear Santa Letter sent 100 years ago found up chimney, Irish Time. Traduzione di Annie and the cherry]
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