Un botto sordo, poi un altro e un altro ancora. Dalla terrazza addobbata a festa, stretti nei cappotti, guardiamo cielo. Esplosioni di colori scintillanti ci riverberano negli occhi colmi dello stupore dei fanciulli. Ci abbracciamo: il nuovo anno è arrivato.
Un botto sordo, poi un altro e
un altro ancora. Qualcuno si raggomitola dietro un brandello di muro, si tappa
le orecchie, serra gli occhi. Il cuore martella il petto, nessun pensiero
riempie la mente. Solo esplosioni rosse di sangue, nere di terrore. Ieri come oggi: non c’è
anno nuovo in guerra.
Buon 2013.
Complimenti per il blog ^_^ by WAS :P
RispondiEliminaGrazie! Davvero gentile! Ho apprezzato molto anche il tuo blog :)
EliminaRapida e tagliente come uno stiletto... quando ho portato la mano al petto per proteggermi, era troppo tardi
RispondiEliminaEra questo il mio intento :)
EliminaGrazie di averlo capito!