sabato 28 gennaio 2012

Il dispositivo di conoscenza bio-ottico organizzato

Non è un mistero che al giorno d'oggi le persone che leggono - o che perlomeno si ricordano come si fa - sono diventate davvero poche. Una deliziosa élite, la definirei. E così, come i PC, gli smartphone e i nuovi ritrovati tecnologici stanno pian piano uccidendo il corsivo - grazie anche alla complicità di qualche scienziato dalle idee "innovative" -, rilegandolo al ruolo di materia comprimaria facoltativa (bah...), anche al vecchio caro libro non sembra toccare sorte migliore.
Lo so: il tema è già abbastanza dibattuto. I sostenitori dei tomi cartacei si ritrovano a dover far valere le loro ragioni contro un esercito sempre più nutrito di lettori high-tech. Gli e-book reader impazzano, per non parlare degli iPad (considerati da chi li possiede l'invenzione che ti cambia la vita... sarà, ma io non ho ancora trovato nessuno che me ne sappia spiegare la vera utilità pratica...) o degli smartphone che possono contenere un'infinità di libri e racconti e storie e quotidiani e riviste. 
Come far capire, dunque, agli amanti della tecnologia la bellezza di portare in borsa un libro in carta e copertina, di sfogliarlo, di sentirne la consistenza tra le mani, di odorarne il profumo, di maneggiarlo? 
Forse, e questa è l'idea geniale di leerestademoda, basta solo spiegarglielo utilizzando il loro stesso linguaggio.






Il video è in spagnolo, ma il contenuto è comprensibilissimo anche a chi non conosce la lingua.

sabato 21 gennaio 2012

Viaggio nel cuore di tenebra con MSF

"Il problema principale del Congo è la violenza sessuale" dice il dottor Tharcisse. "Uccide più donne del colera, la febbre gialla o la malaria. Ogni parte, fazione, gruppo ribelle, compreso l'esercito, quando incontra una donna che viene dal nemico, la violenta. O meglio, la violentano. In due, cinque, dieci, dipende da quanti sono. Qui, il sesso non ha nulla a che vedere con il piacere, solo con l'odio. E' un modo di umiliare e scoraggiare l'avversario. Anche se a volte si verificano violenze sui bambini, il 99% delle vittime di abusi sessuali è costituito da donne. I bambini preferiscono rapirli per insegnare loro a uccidere. Ci sono migliaia di bambini soldato in tutto il Congo."
Siamo all'ospedale di Minova, villagio sulla riva occidentale del lago Kivu, un angolo di grande bellezza naturale [...] e di indescrivibili orrori umani. Secondo il dottor Tharcisse, direttore del centro, il terrore che le violenze sessuali hanno inoculato nelle donne spiega gli spostamenti frenetici di popolazioni in tutto il Congo orientale."Non appena sentono uno sparo o vedono uomini armati se ne vanno spaventate, con i bambini in spalla, abbandonano case, animali, coltivazioni." Il dottore è esperto dell'argomento, Minova è circondata da campi che ospitano decine di migliaia di rifugiati. "Le violenze sessuali sono ancora peggio di quanto non suggerisca la parola" dice abbassando la voce. "In questo consultorio arrivano arrivano ogni giorno donne, bambine, violentate con bastoni, rami, coltelli, baionette. Il terrore collettivo è perfettamente spiegabile."
Esempi recenti. Il più significativo, una donna di 87 anni, violentata da dieci uomini. E' sopravvissuta. Un'altra, di 69, stuprata da tre militari, aveva un pezzo di sciabola nella vagina. Tharcisse la cura da due mesi, ma le sue ferite non si sono cicatrizzate. Al dottore manca quasi la voce quando mi racconta di una ragazzina quindicenne che cinque interahmwe (milizia hutu che ha perpetrato il genocidio dei tutsi in Ruanda, nel 1994, per poi fuggire in Congo dove ore appoggia l'esercito governativo del presidente Kabila) hanno rapito e tenuto nel bosco per cinque mesi, come donna e come schiava. Quando hanno visto che era incinta, l'hanno cacciata. Lei è tornata dalla famiglia, che l'ha cacciata a propria volta perché in casa non nascesse un "nemico". Da allora vive in un rifugio per donne e ha rifiutato la proposta di un parente disposto a uccidere il futuro figlio perché la famiglia potesse riaccoglierla. La litania di storie del dottor Tharcisse mi dà il capogiro quando mi riferisce il caso di una madre e delle sue figlie violentate pochi giorni prima nel loro villaggio da un gruppetto di miliziani. La bambina più grande, di dieci anni, è morta. La minore, di cinque, è sopravvissuta, ma ha le anche schiacciate dal peso dei violentatori.

Questo è l'incipit del racconto Viaggio nel cuore di tenebra di Mario Vargas Llosa, premio Nobel 2010 per la letteratura, nella traduzione di Federica Niola. Il racconto è pubblicato nel libro Dignità! insieme ai racconti che altri scrittori hanno dedicato alla loro esperienza a fianco di Medici Senza Frontiere.
Leggendo il libro, posso solo pensare che troppo spesso dimentico quanto io sia fortunata: godo di buona salute e vivo in un Paese ricco e civile, dove posso far valere i miei diritti non solo di cittadina, ma soprattutto di essere umano. Dovrei ricordarmelo di più. E poi penso a quanto la mia esistenza possa essere più utile... e mi viene voglia di partire per l'Africa.

lunedì 16 gennaio 2012

The Vampire Diaries - Our Town

Una puntata quella di Our Town che sembra architettata solo per permettere a Joseph Morgan di recitare una scena da Oscar. Un'interpretazione magnifica la sua: credibile come cattivo sanguinario, lo è ancora di più nella difficile sfida di dare voce al lato umano del suo personaggio, senza renderlo mai patetico o scontato. E le sue parole risuonano come balsamo non solo per la sofferente Caroline, ma per tutti noi. Chi non ha mai pensato di essere intrappolato nella propria vita, soffocato dalla monotonia e oppresso dall'insoddisfazione? E a questo sentimento asfissiante, ecco la riposta del Vampiro Originario:



There's a whole world out there waiting for you, great cities and art and music, genuine beauty. And you can have all of it. You can have a thousand more birthdays.

A questo link la Cronaca a due voci di questa settimana.

venerdì 6 gennaio 2012

MY 10 best books of 2011

A dicembre, il New York Times stila, all'interno della sua prestigiosissima sezione dedicata all'editoria, la classifica dei migliori libri che hanno caratterizzato il panorama culturale dell'anno che sta per finire. Nella classifica del 2011 svettano nella sezione fiction The Art of Fielding e il solito Stephen King, trito e ritrito...
Sulla stessa scia, ho stilato la mia classifica personale dei 10 migliori libri che ho avuto la fortuna di leggere nel 2011 e che consiglio a tutti.
E come nelle migliori chart musicali, partirò dalla decima posizione per arrivare man mano al libro principe del mio 2011.


10. Lella Romano, Le lune di Hvar
9. Katherine Mansfield, In a German Pension
8. Katherine Mansfield, The Aloe
7. Paul Auster, The New York Trilogy
6. Mark Twain, Le avventure di Huckleberry Finn
5. Toni Morrison, Canto di Salomone
4. Alessandro Baricco, Castelli di rabbia
3. Paul Auster, Timbuktu
2. Fabio Geda, Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Einaiatollah Akbari
1. F.Scott Fiztgerald, The Great Gatsby