martedì 20 novembre 2012

Essere A. #2

«Non mi chiedi più di uscire perché hai molto lavoro o perché ho fatto qualcosa che non va?» A. prende il coraggio a due mani e glielo chiede.
«No, figurati. È che sto attraversando un momento complicato».
«Capisco. Quindi è meglio se ti lascio in pace?» A. teme la risposta. Non è scontato che lui dica qualcosa, capita spesso che lui preferisca restare in silenzio. E una parte di A. si augura che lui ora non risponda, almeno lei potrà sperare ancora un po’.
Ha troppa paura di essere messa da parte. Anche questa volta.

2 commenti: